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1. Le Cattedrali dedicate a Maria
Il XII secolo è quello delle cattedrali dedicate a Nostra Signora, che testimoniano una pietà piena di rispetto e di amore, estremamente sviluppata, ma che fa parte di un universo religioso in cui regnano Dio e il suo Cristo. Essi attirano l'umanità alla loro vita strappandola a Satana, al peccato, al male. Fin dall'entrata, i portali propongono una catechesi di accoglienza. I fedeli passavano da un mondo «esteriore» nell'intimità della Chiesa, di Nostra Signora Maria, per essere formati, educati, condotti verso l'altare, all'Eucaristia, all'unione con Dio. L'esempio di Chartres è notevole, ma molte cattedrali offrono un'iconografia analoga, al tempo stesso cristologica, mariana ed ecclesiale, che riflette nella pietra e nel vetro la fede e la pietà di un popolo.

2. Maria nella Cattedrale di Chartres
a) Nel portale regale di Chartres, Cristo ci accoglie nella sua triplice Epifania: al centro da Giudice, o piuttosto da Dottore con gli apostoli; a sinistra, nella sua Ascensione; a destra, nella sua Incarnazione. Là, Maria (nel timpano) è seduta in maestà, con il Bambino e due angeli turiferi. Al di sotto, nella Natività, Maria è coricata (iconografia generale per rappresentare una madre dopo il parto; la dottrina della verginità in partu non è affatto messa in discussione); il Bambino è su di un altare (simbolo eucaristico); si vedono venire i pastori a destra. A sinistra, c'è l'Annunciazione e la Visitazione (nella quale Maria porta il diadema della Theotokos). Al piano inferiore, c'è la Presentazione al tempio: il Bambino-Dio è in piedi sempre al centro, ancora su di un altare. Le volte attorno al timpano simboleggiano le sette arti liberali, omaggio alla fonte della nostra sapienza creata, la sapienza increata divenuta carne, e alla Vergine, sede della Sapienza. Infine, i capitelli che corrono lungo tutto il portale raccontano la vita di Gesi e di sua Madre, con l'aiuto dei Vangeli e degli Apocrifi. Così il Cristo è al centro di ogni timpano; Maria è la madre associata a suo Figlio; ella ci offre quel Dio dell'universo, perché egli sia il nostro fratello-Salvatore, il nostro Maestro, la nostra Eucaristia.
b) Nel XIII secolo, i portali del transetto offrirono altre possibilità. Al nord, quello della Vergine ha un'andatura storica: Maria in una evocazione della sua salvezza, modello della nostra. Il timpano centrale rappresenta il Cristo che glorifica sua Madre in cielo (Maria gli tende le braccia, evocazione di gioia e d'amore); al di sotto vediamo la dormizione e la risurrezione di Maria. Nelle volte, gli angeli cantano la loro regina, con gli antenati di Maria e i profeti. La storia della creazione infine inquadra il tutto (con, in particolare, la creazione di Adamo e di Eva). La statua di Sant'Anna che porta Maria fa da pilastro al centro. Il triplice portale sud è quello del giudizio ultimo: un sorprendente affresco in pietra con 783 personaggi. Al centro: vi è una Deesis: il Cristo-Giudice tra Maria e Giovanni Battista. All'interno, le vetrate fanno meditare tutta la storia sacra. Al di sopra del portale regale, l'albero di Jesse, la vita di Gesù e di Maria, soprattutto la passione di Cristo e la compassione di Maria, conducono lo sguardo verso il giudizio finale nel rosone. Il transetto nord è un omaggio dell'Antico Testamento a Maria e al suo Emanuele. Nel transetto sud, le vetrate evocano Maria e il suo Bambino, circondati dagli evangelisti posati sulle spalle dei grandi profeti. Nostra Signora de la Belle Verrière, la più antica vetrata, celebra la maternità divina.

Bibliografia
AA. VV., Maria è il suo nome. Itinerario storico-teologico, Città Nuova, Roma 1985, pp. 91-93; DE MAHUET J., Le miroir marial de Chartres, in Études Mariales, t. 5, 1947, pp. 87-129; KATZENELLENBOGEN A., The sculptural Programms of Chartres Cathedral. Christ, Mary, Ecciesia, Baltimora 1961.

VEDI ANCHE
 - FRANCIA
 -
GRIGNON DA MONTFORT LUIGI MARIA
 - IL SEGRETO AMMIRABILE DEL SANTO ROSARIO
 - LA SALETTE
 - LOURDES
 - MEDAGLIA MIRACOLOSA
 - PONTMAIN
 - TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE ALLA SANTA VERGINE






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DOTTORE IN S. TEOLOGIA CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
DOCENTE ALL'ISSR "SAN LUCA" DI CATANIA

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