Il 29 giugno 2001 Mons. Augustin Misago, Vescovo di Gikongoro, ha dichiarato vere e degne di fede le apparizioni della Vergine Maria a Kibeho, avvenute dal 1981 al 1983, ad Alphonsine Mumureke di 16 anni, Nathalie Mukamazimpaka di 17 anni e Marie Claire Mukangango di 21 anni. Secondo il racconto dei veggenti, la Santa Vergine si sarebbe presentata come «Nyima wa Jambo», «Madre del Verbo», aveva la pelle nera e li avrebbe invitate alla conversione, alla preghiera ed al digiuno. Il santuario mariano di Kibeho, sorto in seguito alle apparizioni, è dedicato a Nostra Signora dei Dolori. Il vescovo, nel suo documento ufficiale si augurava che Kibeho diventasse una meta di pellegrinaggi e di incontro per chi cerca Dio, un luogo di conversione, di riparazione del peccato del mondo e di riconciliazione; un punto di raduno per color che erano dispersi, come per coloro che sono appassionati ai valori di compassione e di fratellanza senza frontiere; un luogo che richiama il Vangelo della croce. In un Paese, in cui le lotte intestine hanno fatto scorrere fiumi di sangue, come la stessa Vergine profetizzò in una delle sue apparizioni, il santuario di Kibeho è divenuto un tipico luogo di riconciliazione. Qui la Madre degli uomini e Madre del Verbo Incarnato è venuta per lanciare all'Africa il suo messaggio di amore, speranza e pace.