PORTALE DI MARIOLOGIA - Content
PORTALE DI MARIOLOGIA
  Login o Registrazione
PER CONOSCERE MEGLIO LA MADRE DI DIO
 Menu 
· Home
· Account o Registrazione
· Argomenti generali
· Articoli: archivio
· Articoli: invia nuovo
· Articoli: piu' letti
· Articoli: ultimi inseriti
· Banners del sito
· Biblioteca mariana
· Calendario mariano
· Documenti Magistero
· Enciclopedie
· Forums
· Fotoalbum
· Help del sito
· Invia Cartolina virtuale
· La Chat di Mariologia
· Le vostre domande
· Mappa del sito
· Motore di ricerca
· Sondaggio
· Statistiche
· Suggerimenti
· Sussidi Pastorali
· Testimonianze
· Web Links
· Webcams
 Enciclopedie 










 Inserti Speciali 



























 Nuovi in Biblioteca 
  La Vergine del silenzio
  Catechesi bibliche sui misteri del Rosario
  La Madonna che scioglie i nodi
  Uno sguardo a Maria. I molteplici aspetti del mistero mariano
  L'Annunciazione a Maria nell'arte d'Oriente e d'Occidente
  Il messaggio teologico di Guadalupe
  L'angelo mi disse. Autobiografia di Maria
  Il paradosso mariano. Cornelio Fabro rilegge S. Kierkegaard
  Maria e la modernità
  Benedetto XVI. Una donna icona della fede
  Giovanni XXIII. Madre e maestra di vita cristiana
  Icone. Il grande viaggio
  Ben più che Madonna. Rivoluzione incompiuta
  Cuore di Mamma.
  Maria Madre del Signore. Canti per le solennità mariane
 Pensieri 
Nuova pagina 1


 

 Ultimi 15 articoli 
Ultimi 15 Articoli

La Vergine Maria nel Concilio Vaticano II


La Theotokos Achiropita di Rossano


Maria, Icona della Chiesa pellegrina


La marianità del Carmelo


La contemplazione nel cuore di Maria per la missione


Maria al servizio della creazione e della vita


I giovani e Maria nella cultura contemporanea


Maria e l'Eucaristia


Con Maria aspettiamo la Pentecoste


La pietà popolare, i giovani e Maria


Il Mese di Maggio in Vaticano e nel mondo


Preghiera e contemplazione con Maria


Maria e i tempi dell'attesa nell'iconografia


Maria nella musica del Novecento Europeo 1


Maria nella musica del Novecento Europeo 2


 Immagini  
 Sondaggio 
COSA TI INTERESSA DI PIU' IN MARIOLOGIA?

S. Scrittura
Magistero della Chiesa
Apparizioni
Mariologia ecumenica
Liturgia
Dogmi mariani
Spiritualità mariana
Pietà popolare
Mariologia sociale
Padri della Chiesa
Cultura e Arte



Risultati
Sondaggi

Voti 757
 Contatore visite 
DAL 1999

web counter 
 F.A.Q. 

 Utenti 
Benvenuto, Anonimo
Nickname
Password
(Registrazione)
Iscrizione:
ultimo: pertinac
Nuovo di oggi: 0
Nuovo di ieri: 0
Totale iscritti: 357

Persone Online:
Visitatori: 369
Iscritti: 0
Totale: 369
 Orario 

 Imposta come Home
 Contatta il Webmaster
 Mappa del Sito
 Invia Cartolina 

Vuoi inviare una nostra cartolina ad un amico?
 La Chat 
Nome Stanzaonline
Privata IL MARIOLOGO0
Privata LA THEOTOKOS0

[ SPChat ]


Fidentem piumque
Lettera Enciclica sul Rosario mariano del 20 settembre 1896




Durante il Nostro sommo pontificato abbiamo avuto spesso occasione di dare pubbliche prove di quella fiducia e di quella pietà verso la santissima Vergine, che abbiamo nutrito fino dai più teneri anni, e che poi ci siamo studiati di alimentare e accrescere in tutta la Nostra vita. Imbattutici, infatti, in tempi non meno infausti per la Chiesa che pieni di pericoli per la stessa civile società, abbiamo facilmente compreso quanto fosse utile il raccomandare col massimo calore quel baluardo di salvezza e di pace che Dio, nella sua grande misericordia, volle dare all'umanità nella persona della sua augusta Madre, e rese poi insigne nei fasti della Chiesa per una serie non interrotta di favorevoli avvenimenti. E i popoli cattolici hanno corrisposto ai Nostri voti e alle Nostre esortazioni con molteplici e premurose iniziative; ma specialmente ravvivando la devozione verso il Rosario, con un'abbondante messe di splendidi frutti. Ma Noi non possiamo stancarci di esaltare la Madre di Dio, che è veramente "degnissima di ogni lode", né di inculcare un tenero amore verso di lei, che è anche Madre degli uomini, e che è "piena di misericordia e piena di grazia". Anzi, quanto più il Nostro animo, affaticato dalle sollecitudini apostoliche, sente avvicinarsi l'ora della sua dipartita, tanto più ardentemente e fiduciosamente volge il suo sguardo a colei che è come l'aurora benedetta, dalla quale sorse il giorno di una felicità e di una gioia senza tramonto. Oh! quanto ci consola, venerabili fratelli, il ricordo delle lettere periodicamente scritte per raccomandare il Rosario, tanto gradito a colei che si vuole onorare, e tanto utile a coloro che lo recitano bene! Ma non è meno caro al Nostro cuore l'avere ancora la possibilità di riaffermare insistentemente il Nostro proposito; anche perché, ciò facendo, abbiamo un'ottima occasione di esortare paternamente le menti e i cuori a un sempre maggiore attaccamento alla religione, e di rinvigorire in essi la speranza delle immortali ricompense.

Le principali condizioni della preghiera

La forma di preghiera, della quale parliamo, fu chiamata col bel nome di Rosario, quasi per esprimere, nello stesso tempo, il profumo delle rose e la grazia delle corone. Nome che, mentre è indicatissimo a significare una devozione, volta a onorare colei che, giustamente è salutata "mistica rosa" del paradiso, e cinta di una corona di stelle, è venerata come Regina dell'universo, sembra anche simboleggiare l'augurio delle gioie e delle ghirlande, che Maria offre ai suoi fedeli.

E l'asserzione appare ancora più evidente, se si considera la natura del Rosario mariano. Nulla, infatti, ci è più raccomandato dai precetti e dagli esempi di Cristo e degli apostoli, quanto l'obbligo di invocare Dio e di supplicare il suo aiuto. I padri poi e i dottori della Chiesa, da parte loro, ci insegnano che questo dovere è di tale importanza che, chi lo trascurasse, invano confiderebbe di raggiungere l'eterna salvezza. Ma, sebbene chi prega per la virtù stessa dell'orazione e per la promessa di Cristo, abbia la possibilità di impetrare le grazie divine, tuttavia, come tutti sanno, la preghiera trae la sua più grande efficacia principalmente da queste due condizioni: ossia, dall'assidua perseveranza, e dall'unione di molti cuori nella stessa orazione. La prima condizione viene messa chiaramente in evidenza dalle amorevoli insistenze di Cristo: "Chiedete, cercate, picchiate" (Mt 7,7); insistenze che ci dipingono Dio come il più tenero dei padri, il quale vuole sì accogliere i desideri dei suoi figli, ma gode pure di sentirsi da essi a lungo pregato, anzi quasi stancato dalle loro suppliche, per legare sempre più strettamente a sé i loro cuori. Circa l'altra condizione poi lo stesso Signore, in varie circostanze, ha proclamato: "Se due di voi si mettono insieme sulla terra a domandare qualsiasi cosa, essa sarà loro concessa dal Padre mio", perché "dovunque due o tre persone sono riunite nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,19-20). Insegnamento, dal quale trasse ispirazione quella vigorosa sentenza di Tertulliano: "Ci raccogliamo insieme in adunanza e in società, quasi per prendere d'assalto Iddio con le nostre preghiere; è questa una forma di violenza, ma da Dio molto gradita" (Apologeticum, cap. 39). È inoltre degno di menzione a questo proposito, ciò che scrive l'Aquinate: "È impossibile che non siano esaudite le preghiere di molti insieme; quando esse non formano che una sola orazione" (In Evang. Matth., c. 18).

L'unione e la perseveranza nella recita del Rosario

Orbene ambedue queste condizioni si trovano perfettamente congiunte nel Rosario. In esso infatti - per tacere di altre riflessioni - col nostro ripetere le stesse preghiere dimostriamo di voler ottenere dal Padre celeste il suo regno di grazia e di gloria; e con le nostre reiterate suppliche alla Vergine Madre imploriamo per noi peccatori il suo aiuto e la sua intercessione, durante tutta la nostra vita, e nella nostra ora estrema, che è la porta dell'eternità. La stessa forma del Rosario poi si presta ottimamente per la preghiera in comune; tanto che, a ragione, fu detto "salterio mariano". Si mantenga pertanto con religiosa esattezza o si richiami in onore l'usanza, che tanto fiorì presso i nostri antenati, quando le famiglie cristiane, nelle città e nelle campagne, consideravano come un sacro dovere il raccogliersi, la sera, dopo le fatiche della giornata, davanti a un'immagine della Vergine, per recitare alternativamente il Rosario. Ed ella si compiaceva tanto di questo fedele e concorde omaggio che, come una madre tra la corona dei suoi figli, assisteva propizia quei suoi devoti, ed elargiva loro il dono della pace domestica, pegno di quella del cielo.

E fu appunto riflettendo all'efficacia di questa preghiera in comune che, fra le molte altre Nostre disposizioni sul Rosario, abbiamo esplicitamente dichiarato "che era Nostro vivo desiderio che esso fosse recitato ogni giorno nelle cattedrali delle singole Diocesi, e tutti i giorni festivi nelle chiese parrocchiali" (Lett. Apost. Salutaris Ille). Si osservi dunque con premura e con costanza tale Nostra disposizione. Del resto, vediamo con profonda soddisfazione che la santa pratica si divulga e si congiunge ad altre pubbliche manifestazioni di pietà, come, per esempio, ai pellegrinaggi ai santuari più insigni: consuetudine che si afferma sempre più, con grande Nostra compiacenza.

Ma questa unione di preghiere e di lodi mariane presenta anche altri aspetti, che danno tanta gioia e tanta utilità alle anime. E Noi stessi - ci gode il cuore nel ravvivarne qui il ricordo - abbiamo avuto modo di farne l'esperienza in alcune particolari circostanze del Nostro pontificato: quando eravamo nella Basilica Vaticana, circondati da una folla immensa di fedeli di ogni categoria, che, uniti a Noi nelle intenzioni, nella voce e nella meditazione dei misteri del Rosario, supplicavano la potentissima Ausiliatrice del popolo cristiano.

Il Rosario ci presenta Maria come mediatrice

E chi mai vorrà ritenere eccessiva e biasimare la grande fiducia riposta nell'aiuto e nella protezione della Vergine? Sono tutti d'accordo nell'ammettere che il nome e la funzione di perfetto Mediatore non convengono che a Cristo: perché egli solo, Dio e Uomo insieme, riconciliò il genere umano col suo sommo Padre: "Uno il Mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù Uomo, colui che diede se stesso prezzo di riscatto per tutti" (1 Tm 2,5-6). Ma se "nulla vieta", come insegna l'Angelico, "che qualche altro si chiami, sotto certi aspetti, mediatore tra Dio e gli uomini, in quanto dispositivamente e ministerialmente coopera all'unione dell'uomo con Dio" (Summa Theol., III, q. 26, aa. 1, 2), come sono gli angeli, i santi, i profeti e i sacerdoti dell'antica e della nuova alleanza, senz'alcun dubbio tale titolo di gloria conviene, in misura ancora maggiore, alla Vergine eccelsa. È infatti impossibile immaginare un'altra creatura che abbia compiuto o sia per compiere un'opera simile alla sua nella riconciliazione degli uomini con Dio. Fu ella che agli uomini, volti all'eterna rovina, generò il Salvatore; quando all'annunzio del mistero di pace, portato dall'angelo sulla terra, diede il suo ammirabile assenso, "in nome di tutto il genere umano" (Summa Theol., III, q. 30, a. 1). Ella è colei "da cui nacque Gesù": sua vera Madre, e perciò degna e graditissima "Mediatrice presso il Mediatore".

Siccome questi misteri sono successivamente proposti nel Rosario al ricordo e alla meditazione dei fedeli, ne segue che questa preghiera mette in evidenza i meriti di Maria nell'opera della nostra riconciliazione e della nostra salvezza. Nessuno - pensiamo - può sottrarsi a una soave commozione nel contemplare la Vergine o quando visita la casa di Elisabetta per dispensarvi i divini carismi, o quando presenta il Figlio suo pargoletto ai pastori, ai re, a Simeone. E che cosa poi proverà l'anima fedele quando rifletterà che il sangue di Cristo, sparso per noi, e le membra sulle quali egli mostra al Padre le ferite ricevute, "come pegno della nostra libertà", non sono altro che carne e sangue della Vergine? E in realtà: "La carne di Gesù è carne di Maria; e, sebbene magnificata dalla gloria della risurrezione, tuttavia la natura di questa carne rimase e rimane quella stessa che fu presa da Maria" (De Assumpt. B.M.V., c. V., inter operum S. Augustini: PL 40, 1141.1145).

Il Rosario fortifica la nostra fede

Ma, come abbiamo altra volta ricordato, il Rosario produce un altro notevole frutto, adeguato alle necessità dei nostri tempi. Questo: che, in un'epoca in cui la virtù della fede in Dio è esposta ogni giorno a così gravi pericoli e assalti, il cristiano trova nel Rosario mezzi abbondanti per alimentarla e rafforzarla.

Le Sacre Scritture chiamano Cristo "autore e perfezionatore della fede" (Eb 12,2). "Autore", perché egli ha insegnato agli uomini un grande numero di verità che essi debbono credere, specialmente quelle che riguardano lui, nel quale "abita tutta la pienezza della divinità" (Col 2,9); e per di più con la grazia e quasi con l'unzione dello Spirito Santo concede generosamente il dono della fede. "Perfezionatore", perché nel cielo, dove convertirà l'abito della fede nella chiarezza della gloria, egli renderà evidenti quelle cose che gli uomini, nella loro vita mortale, hanno percepito come attraverso un velo. Ora tutti sanno che, nella pratica del Rosario, Cristo ha quel posto di preminenza che gli compete. Di fatto, è la sua vita che noi contempliamo nella meditazione: quella privata nei misteri gaudiosi; quella pubblica in mezzo ai più gravi disagi e a patimenti mortali; quella gloriosa, infine, che dalla sua trionfale risurrezione arriva fino all'eternità di lui, assiso alla destra del Padre. E siccome è necessario che la fede, per essere degna e perfetta, si manifesti esteriormente, "poiché col cuore si crede per la giustizia, e con la bocca si fa la professione per la salute" (Rm 10,10), nel Rosario troviamo anche un eccellente mezzo, per professare la nostra fede. E realmente, con le preghiere vocali, di cui s'intesse, possiamo esprimere la nostra fede in Dio, Padre nostro provvidentissimo, nella vita futura, nella remissione dei peccati, nei misteri dell'augusta Trinità, del Verbo incarnato, della divina maternità e in altre verità ancora. Orbene nessuno ignora quanto grande sia il valore e il merito della fede: seme sceltissimo che oggi fa sbocciare i fiori di tutte quelle virtù, che ci rendono grati a Dio, e che un giorno produrrà frutti che dureranno in eterno: "Il conoscer te è perfetta giustizia, e il saper la tua giustizia e potenza è radice d'immortalità" (Sap 15,3).

Il Rosario ci dà lezioni di penitenza

E qui sembra opportuno un richiamo ai doveri di quelle virtù, che la fede giustamente impone. Tra queste è la virtù della penitenza, di cui è una manifestazione l'"astinenza", per più di un motivo doverosa e salutare. Se la Chiesa mostra, su questo punto, sempre maggiore mitezza verso i suoi figli, è però loro dovere compensare con altre opere meritorie la sua materna indulgenza. Ora, anche a tale scopo ci piace, in primo luogo, inculcare la pratica del Rosario che può produrre "buoni frutti di penitenza", specialmente con la meditazione delle sofferenze di Gesù e della sua Madre santissima.

Facilità e preziosità del Rosario

A coloro, dunque, che si sforzano di raggiungere il loro bene supremo, un mirabile disegno della Provvidenza ha offerto l'aiuto del Rosario: aiuto più facile e più pratico di qualsiasi altro. Perché basta una conoscenza, anche modesta, della religione, per imparare a recitare con frutto il Rosario; e, d'altra parte, esso richiede così poco tempo che non può davvero recare pregiudizio ad altri affari. D'altra parte, ciò è confermato da opportuni e luminosi esempi della storia della Chiesa; dove si legge che vi furono, in ogni tempo, persone che, sebbene ricoprissero uffici molto gravosi, o fossero assorbite da faticose occupazioni, tuttavia non tralasciarono, neppure per un giorno, questa pia consuetudine.

Ciò si spiega con quell'intimo sentimento di pietà che trasporta le anime verso questa sacra corona, sino ad amarla teneramente e considerarla come l'inseparabile compagna e il fedele sostegno della loro vita. Stringendola tra le loro dita nelle supreme agonie, essi sono sicuri di avere in mano un pegno dell'"immarcescibile corona di gloria". Tale speranza è poi grandemente rafforzata dai tesori "delle indulgenze", di cui il Rosario fu arricchito nella più larga misura dai Nostri predecessori e da Noi stessi; purché, s'intende, di esse si abbia la dovuta stima. Non vi è dubbio che queste indulgenze, quasi dispensate dalle mani della Vergine misericordiosa, giovano molto ai moribondi e ai defunti, affrettando loro le gioie della sospirata pace e della luce eterna.

La preghiera per il ritorno dei dissidenti

Ecco, venerabili fratelli, i motivi che ci spingono a non desistere dal lodare e raccomandare ai cattolici una forma così eccellente di pietà, una devozione così utile per arrivare al porto della salvezza. Ma a ciò siamo mossi anche da un'altra ragione di straordinaria importanza, sulla quale abbiamo già più volte manifestato il nostro pensiero con lettere e allocuzioni.

Sentendoci, cioè, ogni giorno più fortemente stimolati e spinti all'opera dall'ardente desiderio - acceso in Noi dal Cuore santissimo di Gesù - di favorire la riconciliazione dei dissidenti, comprendiamo che questa mirabile unità non può essere meglio preparata e realizzata che in virtù della preghiera. Abbiamo presente al Nostro spirito l'esempio di Cristo, il quale supplicò lungamente il Padre, perché i seguaci della sua dottrina fossero "una cosa sola" nella fede e nella carità. Che poi anche la preghiera della Vergine sia efficacissima a questo scopo ne abbiamo un'eloquente prova nella storia apostolica. Quella pagina, mentre ci presenta la prima riunione dei discepoli, in supplichevole attesa della promessa effusione dello Spirito Santo, fa speciale menzione di Maria, in preghiera con essi: "Tutti questi perseveravano concordi nell'orazione con Maria, Madre di Gesù" (At 1,14). Come, dunque, la Chiesa nascente giustamente si unì nella preghiera a lei - la più nobile fautrice e custode dell'unità - è quanto mai opportuno che altrettanto facciano, ai nostri giorni, i cattolici; specialmente poi durante il mese di ottobre, che Noi, già da lungo tempo, abbiamo voluto dedicato e consacrato alla divina Madre, con la recita solenne del Rosario, per implorarne l'aiuto nelle presenti angustie della Chiesa.

Si accenda, dunque, dappertutto, l'ardore per questa preghiera, con lo scopo precipuo di ottenere la santa unità. Nulla potrà essere più soave e più gradito a Maria. Unita intimamente a Cristo, ella soprattutto desidera e vuole che coloro che hanno ricevuto il dono dello stesso battesimo, da lui istituito, siano anche uniti da una stessa fede e da una perfetta carità con Cristo e tra loro medesimi.

Che i misteri augusti di questa fede, mediante il Rosario, penetrino così profondamente nelle anime che noi possiamo - Dio lo voglia! - "imitare ciò che essi contengono; e ottenere ciò che promettono!".

Frattanto, in auspicio dei divini favori, e in attestato del Nostro affetto, accordiamo di gran cuore, a ognuno di voi, al vostro clero e al vostro popolo, la benedizione apostolica.

Roma, presso San Pietro, 20 settembre 1896, anno XIX del Nostro pontificato.

LEONE PP. XIII



Copyright © by PORTALE DI MARIOLOGIA
Tutti i diritti riservati.

Autore: - Pubblicato il: 2009-09-10 (1127 letture)

[ Indietro ]

Opzioni

Pagina Stampabile Esporta in PDF Invia ad un Amico
 Nuovi in Argomenti  
Apocrifi Apocrifi
Ultimo Articolo:
- L'apparizione del Risorto alla Madre secondo i Padri e gli Apocrifi

Arte Arte
Ultimo Articolo:
- La Theotokos Achiropita di Rossano

Autori Autori
Ultimo Articolo:
- I Teologi Palamiti e l'immagine spirituale e cosmica di Maria

Bibbia Bibbia
Ultimo Articolo:
- Il Monte Sinai e Maria

Chiesa Chiesa
Ultimo Articolo:
- La Vergine Maria nel Concilio Vaticano II

Culto Culto
Ultimo Articolo:
- Maria e l'Eucaristia

Cultura Cultura
Ultimo Articolo:
- La potenza di Maria agli occhi di Dante

Devozione Devozione
Ultimo Articolo:
- La pietà popolare e Maria

Dogmi Dogmi
Ultimo Articolo:
- Ritorno al Paradiso perduto: l’immacolata Concezione e le nostre vite.

Donna Donna
Ultimo Articolo:
- Maria, prototipo genuino della femminilità secondo E. Stein

Ecumenismo Ecumenismo
Ultimo Articolo:
- Maria, “Mater unitatis” nel cammino del Popolo di Dio

Giudaismo Giudaismo
Ultimo Articolo:
- Chi è Maria per gli Ebrei

Islam Islam
Ultimo Articolo:
- Maria nel Corano: la Silenziosa nutrita da Dio

Istituzioni Istituzioni
Ultimo Articolo:
- Il Prof. Salvatore Maria Perrella, rieletto presidente AMI

Libri Libri
Ultimo Articolo:
- Vita di Maria

Lingue straniere Lingue straniere
Ultimo Articolo:
- FRANÇAIS - La figure de la Vierge Marie dans l'histoire des femmes et du féminis

Magistero Magistero
Ultimo Articolo:
- In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci

Mariofanie Mariofanie
Ultimo Articolo:
- Messaggio di Fatima: attualità e incidenze

Mariologia Mariologia
Ultimo Articolo:
- Maria al servizio della creazione e della vita

Medioevo Medioevo
Ultimo Articolo:
- La Mariologia femminile tra Trecento e Quattrocento

Movimenti Movimenti
Ultimo Articolo:
- Il Movimento del ''Focolare della Madre''

Multimedia Multimedia
Ultimo Articolo:
- Il Mese di Maggio in Vaticano e nel mondo

Musica Musica
Ultimo Articolo:
- Maria nella musica del Novecento Europeo 1

Ortodossi Ortodossi
Ultimo Articolo:
- Madre di Dio, Dimora del Verbo

Patristica Patristica
Ultimo Articolo:
- Maria: presenza materna e modello di vita secondo i Padri della Chiesa

Preghiere Preghiere
Ultimo Articolo:
- Tre grandi preghiere mariane

Riforma Riforma
Ultimo Articolo:
- La conversione protestante nei riguardi di Maria

Santi Santi
Ultimo Articolo:
- Don Orione, anima mariana

Società Società
Ultimo Articolo:
- I giovani e Maria nella cultura contemporanea

Spiritualità Spiritualità
Ultimo Articolo:
- La marianità del Carmelo

Storia Storia
Ultimo Articolo:
- La devozione mariana in Giappone

Varie Varie
Ultimo Articolo:
- Nuove icone della Vergine nella Home in tutto il 2022

 Libri Sussidi Player 


 Nuovi nel Dizionario 

Il Dizionario Enciclopedico ha 1185 voci

* NUOVE VOCI *

MARIA DI NAZARET, UNA STORIA CHE CONTINUA...

BONALDO OLIVA MARIA

DELLE NOCCHE RAFFAELLO

GATTOLA FRANCESCO

TOLOMEO NUCCIA

FATIMA L'ULTIMO MISTERO

CARUSO FRANCESCO ANTONIO

FARINA MATTEO

TEMPLARI CATTOLICI D'ITALIA

CHIESA FRANCESCO

ROBIN MARTHE

VANNINI GIUSEPPINA

ALLEGRA GABRIELE MARIA

 Nuovi in Sussidi 
1) Ave, Speranza nostra
2) Dolce e graziosa Madre
3) Novena a Maria Ausiliatrice
4) La mia vita con Maria
5) Mese di maggio: un pensiero al giorno per Maria
6) Sussidio per la preghiera del S. Rosario in famiglia
7) Non temere...
8) Corona dei Sette Dolori
9) Santo Rosario con le clausole
10) La vita di Gesù raccontata da Maria
 Nuove in Apparizioni 

L'Enciclopedia delle Apparizioni ha 650 Voci
* NUOVE VOCI *

AMSTERDAM (OLANDA)

BRINDISI (ITALIA)

MAISIÉRES (FRANCIA)

ABBEYLEIX (IRLANDA)

ROMA 4 (ITALIA)

MARLBORO (U.S.A.)

TSÉVIÉ (TOGO)

FINCA BETANIA (VENEZUELA)

HYDREQUENT (FRANCIA)

TORINO (ITALIA)

THORNTON (U.S.A.)

 Nuovi in Santuari 

L'Enciclopedia dei Santuari ha 630 Voci

* NUOVE VOCI *

LOMBARDIA - LEZZENO - Madonna delle Lacrime

LOMBARDIA - BARZAGO - Madonna d'Imbevera

LOMBARDIA - AIRUNO - Beata Vergine Addolorata

LIGURIA - TERMINE DI ROVERANO - Nostra Signora di Roverano

GERMANIA - HOHENPEISSENBERG - Mariä Himmelfahrt

GERMANIA - DORFEN - Maria Himmelfahrt

AUSTRIA - GUTTARING - Maria Hilf

REPUBBLICA CECA - KYNSPERK NAD OHRÍ - Chlum Svaté Marí

AUSTRIA - ROSENBURG - Maria Dreieichen

AUSTRIA - ST. MARTIN BEI LOFER - Maria Kirchental

BANGLADESH - RAJARAMPUR - Beta Vergine di Pompei

GERMANIA - SIELENBACH - Unserer Lieben Frau im Birnbaum

EMILIA-ROMAGNA - CALSTENOVO NE' MONTI - Beata Vergine di Bismantova

CAMPANIA - NOCERA INFERIORE - Madonna dei Miracoli

EMILIA-ROMAGNA - MONTEGRIDOLFO - Beata Vergine delle Grazie

GERMANIA - ALLERSDORF - Maria Himmelfahrt

SVIZZERA - ZITEIL - Maria Heimsuchung

 Calendario 
Aprile 2024
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30  

EVENTI
CONVEGNI
 15 Dizionari online 

















 Siti Utili 



 Help del sito 

IL SITO DELLA THEOTOKOS


 PHP NUKE: il linguaggio del portale
 PHP NUKE: il linguaggio del portale

  ACCOUNT: Registrazione e Pannello utente
 ACCOUNT: Registrazione e Pannello utente

 ARGOMENTI e loro contenuti
 ARGOMENTI e loro contenuti

 ARTICOLI e loro struttura
 ARTICOLI e loro struttura

 ENCICLOPEDIE: come consultarle
 ENCICLOPEDIE: come consultarle

 RICERCA: come usare i motori di ricerca
 RICERCA: come usare i motori di ricerca

 BIBLIOTECA MARIANA: come leggere e come inserire i volumi
 BIBLIOTECA MARIANA: come consultare e come inserire i volumi

 GLI INSERTI SPECIALI: cosa sono e loro elenco
 GLI INSERTI SPECIALI: cosa sono e loro elenco

 SUSSIDI PASTORALI: cosa sono e come scaricarli
 SUSSIDI PASTORALI: cosa sono e come scaricarli

 INVIA UNA CARTOLINA VIRTUALE: come scegliere e come spedire la cartolina
 INVIA UNA CARTOLINA VIRTUALE: come scegliere e come spedire la cartolina

 BLOGS: Giornali delle testimonianze
 BLOGS: Giornali delle Testimonianze

 LA CHAT DI MARIOLOGIA: come usarla
 LA CHAT DI MARIOLOGIA: come usarla

 FOTOALBUM: come funziona
 FOTOALBUM: come funziona

 I BLOCCHI LATERALI E CENTRALI: breve spiegazione
 I BLOCCHI LATERALI E CENTRALI: breve spiegazione

 SONDAGGIO E STATISTICHE: come leggere i dati e partecipare
 SONDAGGIO E STATISTICHE: come leggere i dati e partecipare

 WEB LINKS: collegarsi o aggiungerne uno
 WEB LINKS: collegarsi o aggiungerne uno

 SUGGERIMENTI: come scriverli e come inviarli
 SUGGERIMENTI: come scriverli e come inviarli

 WEBCAMS E VIDEO: come usarli
 WEBCAMS E VIDEO: come usarli

 FAQ: le vostre domande su Maria
 FAQ: le vostre domande su Maria

 FORUMS: come usarli
 FORUMS: come usarli

 SERVIZIO AUDIO: cosa è
 Una Utility del sito




Tutoriaux
IDEATO E REALIZZATO DA ANTONINO GRASSO
DOTTORE IN S. TEOLOGIA CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
DOCENTE ALL'ISSR "SAN LUCA" DI CATANIA

PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.29 Secondi