PORTALE DI MARIOLOGIA - Content
PORTALE DI MARIOLOGIA
  Login o Registrazione
PER CONOSCERE MEGLIO LA MADRE DI DIO
 Menu 
· Home
· Account o Registrazione
· Argomenti generali
· Articoli: archivio
· Articoli: invia nuovo
· Articoli: piu' letti
· Articoli: ultimi inseriti
· Banners del sito
· Biblioteca mariana
· Calendario mariano
· Documenti Magistero
· Enciclopedie
· Forums
· Fotoalbum
· Help del sito
· Invia Cartolina virtuale
· La Chat di Mariologia
· Le vostre domande
· Mappa del sito
· Motore di ricerca
· Sondaggio
· Statistiche
· Suggerimenti
· Sussidi Pastorali
· Testimonianze
· Web Links
· Webcams
 Enciclopedie 










 Inserti Speciali 



























 Nuovi in Biblioteca 
  La Vergine del silenzio
  Catechesi bibliche sui misteri del Rosario
  La Madonna che scioglie i nodi
  Uno sguardo a Maria. I molteplici aspetti del mistero mariano
  L'Annunciazione a Maria nell'arte d'Oriente e d'Occidente
  Il messaggio teologico di Guadalupe
  L'angelo mi disse. Autobiografia di Maria
  Il paradosso mariano. Cornelio Fabro rilegge S. Kierkegaard
  Maria e la modernità
  Benedetto XVI. Una donna icona della fede
  Giovanni XXIII. Madre e maestra di vita cristiana
  Icone. Il grande viaggio
  Ben più che Madonna. Rivoluzione incompiuta
  Cuore di Mamma.
  Maria Madre del Signore. Canti per le solennità mariane
 Pensieri 
Nuova pagina 1


 

 Ultimi 15 articoli 
Ultimi 15 Articoli

La Vergine Maria nel Concilio Vaticano II


La Theotokos Achiropita di Rossano


Maria, Icona della Chiesa pellegrina


La marianità del Carmelo


La contemplazione nel cuore di Maria per la missione


Maria al servizio della creazione e della vita


I giovani e Maria nella cultura contemporanea


Maria e l'Eucaristia


Con Maria aspettiamo la Pentecoste


La pietà popolare, i giovani e Maria


Il Mese di Maggio in Vaticano e nel mondo


Preghiera e contemplazione con Maria


Maria e i tempi dell'attesa nell'iconografia


Maria nella musica del Novecento Europeo 1


Maria nella musica del Novecento Europeo 2


 Immagini  
 Sondaggio 
COSA TI INTERESSA DI PIU' IN MARIOLOGIA?

S. Scrittura
Magistero della Chiesa
Apparizioni
Mariologia ecumenica
Liturgia
Dogmi mariani
Spiritualità mariana
Pietà popolare
Mariologia sociale
Padri della Chiesa
Cultura e Arte



Risultati
Sondaggi

Voti 757
 Contatore visite 
DAL 1999

web counter 
 F.A.Q. 

 Utenti 
Benvenuto, Anonimo
Nickname
Password
(Registrazione)
Iscrizione:
ultimo: pertinac
Nuovo di oggi: 0
Nuovo di ieri: 0
Totale iscritti: 357

Persone Online:
Visitatori: 124
Iscritti: 0
Totale: 124
 Orario 

 Imposta come Home
 Contatta il Webmaster
 Mappa del Sito
 Invia Cartolina 

Vuoi inviare una nostra cartolina ad un amico?
 La Chat 
Nome Stanzaonline
Privata IL MARIOLOGO0
Privata LA THEOTOKOS0

[ SPChat ]


Con Maria ai piedi della Croce per la nuova evamgelizzazione
Omelia del Card. Tettamanzi del 1 settembre 1998



SANTUARIO MADONNA DELLE LACRIME - SIRACUSA


Carissimi fratelli e sorelle,
ancora una volta, per grazia di Dio, ci è dato di celebrare la solennità della Madonna delle Lacrime. Abbiamo riascoltato la commovente pagina dell’evangelista Giovanni: Gesù è in croce e dona a noi, come nostra, la sua stessa madre. E’ così bella questa pagina del Vangelo! Ci riguarda tanto da vicino! Giovanni ai piedi della croce di Gesù è sì "il discepolo che egli amava", presente dunque come singola persona, unica e irripetibile. Ma Giovanni, in quel preciso momento, è anche simbolo limpidissimo dell’intera umanità e, dunque, di ciascuno di noi. Con lui anche noi siamo, ai piedi della croce, in ascolto della parola di Gesù: "Ecco la tua madre".
Così quella parola dolcissima del Signore trova come destinatario il cuore di ogni uomo. E trasforma radicalmente il nostro modo di guardare Maria, di pregare Maria: sono ormai, i nostri, lo sguardo e la preghiera di un figlio verso la madre.

1.
La nostra meditazione della pagina di Giovanni avviene dentro un orizzonte ben preciso che fa da sfondo alla vita della Chiesa intera e della Chiesa di Dio che è in Siracusa: l’orizzonte della nuova evangelizzazione. È sempre attualissima la consegna di Gesù risorto ai suoi: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura" (Mc 16, 15).
Questo mandato missionario "andate e predicate", come il Papa Giovanni Paolo II non si stanca di ripetere, non riguarda soltanto le terre lontane, là dove vivono popoli e persone che mai hanno sentito pronunciare il nome benedetto di Gesù Salvatore. Riguarda anche - e in un certo senso non meno - le terre vicine, i popoli e le persone che in passato hanno accolto il Vangelo e l’hanno anche vissuto, ma che ora si trovano colpiti dell’indifferentismo religioso, dal secolarismo, dalla scristianizzazione, dal ritorno al paganesimo. Lì, forse, rimane ancora una religiosità vaga ed evanescente, di stampo soggettivistico ed emotivo; rimangono ancora talune pratiche e feste religiose. Ma il costume di vita e ancor più la cultura, ossia i criteri di giudizio e di scelta, sono estranei al Vangelo di Gesù, con la sua esaltante e impegnativa proposta di vita; come pure sono estranei all’insegnamento della Chiesa, voluta da Cristo come "madre e maestra" dei suoi discepoli.
Stiamo forse parlando di popoli a noi sconosciuti? No. Stiamo parlando dell’Europa, dell’Italia, dei nostri paesi. Le loro radici cristiane sembrano oramai aver perso la vitalità di un tempo.
Proprio per questo, alle soglie del terzo millennio, la Chiesa si sente chiamata a una più fedele docilità allo Spirito Santo. Sentiamo di dover portare alla maturazione propria dell’estate la primavera rinnovatrice del Concilio Vaticano II, di dover dare fondo a tutte le nostre risorse al fine di annunciare con più intenso fervore il Vangelo di Cristo, anzi Gesù stesso, il Vangelo vivente e personale che Dio ha dato al mondo come unico e universale Salvatore (cfr At 4, 12 ).
Anche la vostra Chiesa di Siracusa è pienamente inserita in questa formidabile impresa della nuova evangelizzazione: ne è un segno evidente la preparazione che qui si sta portanto avanti in vista della grande missione che si terrà il prossimo anno.
E’ davvero interessante notare come la pagina evangelica di Giovanni, che oggi la liturgia ci ha fatto rileggere e che insieme vogliamo meditare, ci introduca in modo semplice e luminoso a cogliere alcuni aspetti fondamentali propri della nuova evangelizzazione.

2. Protagonista indiscusso della pagina di Giovanni è Cristo crocifisso. Nel momento in cui appare schiacciato da una sofferenza mortale, proprio in quel momento egli è il vero vivente che dà la vita, il vincitore che ha in mano le sorti della storia del mondo e che si appresta a donare agli uomini l’unico amore capace di salvare, di perdonare e rinnovare. Cristo in croce: proprio lui è il centro vivo e il cuore palpitante della nuova evangelizzazione!
Vangelo significa "lieta notizia": una notizia nuova e gioiosa che Dio dà al mondo. E qual è questa notizia inimmaginabile da mente umana? Dio è amore! E’ così abituale, per noi credenti, dire che "Dio è Amore"! E non ci accorgiamo che proprio questa è la notizia assolutamente nuova e inattesa, autentica aurora di vita vera per il cuore dell’uomo, di ogni uomo.
Ma per riuscire almeno a intuire il fascino dell’amore di Dio per noi occorre salire sul Calvario, stare ai piedi della croce, fissare il volto sfigurato di Cristo crocifisso. Che Dio è amore l’uomo lo sa, lo può sapere, solo guardando a Cristo nella sua carne umana dolorante e lacerata.
Già a Betlemme a noi è dato di scoprire la prima sconvolgente prova dell’amore di Dio: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14 ). Lo splendore della divinità si nasconde nella fragilità e nella precarietà della nostra carne. La croce di Cristo altro non è che la conseguenza estrema di questa debolezza umana, che Dio ha fatto propria per noi.
Così il Crocifisso è la rivelazione piena e definitiva dell’amore di Dio. Nel colloquio notturno con Nicodemo Gesù aveva affermato, riferendosi al suo essere innalzato sulla croce: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perchè chiunque crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna" (Gv 3, 16 ). Quel "dare" il Figlio significa consegnarlo alla morte: dunque, proprio in questa morte si svela l’amore di Dio per il mondo. Ed è sempre questa morte a testimoniare, a sua volta, l’amore di Gesù per noi, secondo la sua esplicita parola: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici" (Gv 15, 13-14).
Come trattenerci dal confessare la nostra fede gioiosa e grata per la "lieta notizia" che Dio è Amore? Lo vogliamo fare con l’inno cantato dall’apostolo Paolo e dalla prima comunità cristiana nei riguardi della carne umana crocifissa di Cristo:
"Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce" (Fil 2, 5-8 ).
Questo è il sorprendente disegno di Dio sull’umanità: "È piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio" (l Cor 1, 21-24).
Noi predichiamo Cristo crocifisso: non c’è nuova evangelizzazione che possa tacere la croce di Cristo. Solo la croce di Cristo può dire in modo credibile ed efficace che Dio è Amore! È vero, vero e inconfutabile che Dio è amore perchè Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, è morto in croce per noi!

3. La scena del Calvario, così come viene descritta da Giovanni, ci aiuta a cogliere un altro aspetto dell’amore di Dio che si rivela in Cristo crocifisso: il dono della madre. Sulla croce Cristo dà tutto, ossia il suo corpo e il suo sangue; gli rimane la madre. E la offre a Giovanni. E, in lui, all’umanità. È il suo testamento sacro, la sua parola più solenne e confortante: "Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!"" (Gv 19, 16-27).
Di qui ne discende un altro fondamentale aspetto della nuova evangelizzazione. Sulla croce di Gesù ogni uomo trova la sua incomparabile dignità: l’uomo è un essere amato da Dio, e amato al punto da essere il destinatario della carne crocifissa di Cristo.
Così la croce non è solo la "lieta notizia" dell’amore di Dio; è anche, e proprio per questo, la "lieta notizia" del valore che ogni uomo ha davanti a Dio.
Ogni uomo è amato da Dio! Questa è veramente una lieta notizia! Questo è davvero un annuncio straordinario, che ha in sè la forza formidabile per originare un modo assolutamente nuovo di trattare l’uomo! La nostra dignità e la nostra grandezza non dipendono dagli altri uomini: dipendono solo da Dio e dal suo amore! È bellissima e consolantissima, ma soprattutto è assolutamente vera, la parola che l’antico profeta pone sulle labbra di Dio. "Tu sei prezioso ai miei occhi, perchè sei degno di stima e io ti amo" (Is 43, 4).
E questo vale per ogni uomo: anche per l’uomo che è misconosciuto e calpestato nei suoi diritti sacrosanti e inalienabili, anche per l’uomo la cui dignità personale viene violata e quasi cancellata nelle forme più diverse. Anzi, è proprio quando si trova ad essere innocente, piccolo, povero, debole, indifeso, minacciato, emarginato e rifiutato che l’uomo è, in un certo senso, più grande davanti a Dio, perchè raggiunto da un amore che si fa più tenero e forte, più protettivo e consolante. Non è stato così per Gesù in croce? Proprio nella sua carne dolorante e lacerata ha raggiunto il suo massimo splendore l’amore di Dio per l’uomo. È infatti nella carne crocifissa di Cristo che Dio si fa salvatore del mondo, datore all’uomo delle stesse libertà e felicità divine.

4. Possiamo andare oltre. Per dire che c’è una straordinaria parentela spirituale tra la carne del Crocifisso e la carne di ogni uomo che soffre. Questa parentela è stata contratta al momento dell’Incarnazione del Figlio di Dio: allora egli si è unito in un certo senso a ogni uomo. Questa parentela trova il suo compimento nella crocifissione di Cristo: la sua carne dolorante e ferita si unisce, in un certo senso, con ogni carne umana, specialmente quando è colpita dalle più diverse forme di sofferenza e di morte.
In questa prospettiva possiamo comprendere come ogni macanza di rispetto, di venerazione e di amore nei riguardi dell’uomo non sia solo una mancanza morale, non offenda solo la dignità personale dell’uomo: è qualcosa di più grave e inquietante, perchè è una mancanza religiosa, è un’offesa a Dio, la cui immagine splende sempre in ogni uomo e il cui amore palpita sempre per ogni uomo. Aggiungiamo: è un’offesa alla carne umana crocifissa di Cristo.
E così è anche vero, e di una verità stupenda, che tutto ciò che noi facciamo per rispettare, venerare, amare, aiutare l’uomo - specie se povero e debole, provato e sofferente, emarginato e dimenticato - è un vero e proprio atto di amore a Dio e a Cristo crocifisso. È Gesù stesso a ricordarcelo: "Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto ame" (Mt 25, 40).

5. Continuiamo la nostra meditazione sulla pagina di Giovanni. Ai piedi della croce stanno alcune donne e tra queste sta Maria Santissima. L’evangelista è particolamente attento a presentarla come "madre": madre di Gesù, evidentemente. E lo ripete più volte. Scrive infatti: "In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto il discepolo che amava, disse alla madre..." (Gv 19, 25-26).
Ma è di ampiezza sconfinata la maternità cui è chiamata Maria! "Donna, ecco il tuo figlio!". Maria diventa la madre di tutti gli uomini, raffigurati in Giovanni: la sua è una maternità universale.
E c’è di più. Maria non si limita a custodire la vita degli uomini, ma veramente li genera come figli adottivi di Dio. Lei che ha generato il Cristo a Nazaret, continua a generare le membra del suo Corpo mistico in ogni parte del mondo. Madre di Cristo, Maria diviene madre della Chiesa, madre di tutti i credenti. Nel disegno eterno di Dio la vera Eva è proprio lei, perchè è lei "la madre di tutti i viventi" (Gn 3, 20).
Anche nella maternità universale di Maria troviamo un altro segno dell’amore di Dio e di Cristo per noi. L’amore del Padre in Cristo ci vuole raggiungere, nel segno di una tenerezza che non ha eguali: attraverso lo sguardo, la mano, il cuore di una madre. A noi è chiesto di riconoscere con gioiosa gratitudine che ogni grazia e benedizione di Dio arriva a noi attraverso la maternità di Maria.
Scrive ancora l’evangelista Giovanni: "E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa" (Gv 19, 30). Forse anche nella casa dove abitava. Certo, nel suo cuore. E così dev’essere di ciascuno di noi: Cristo ci dona sua madre, e noi l’accogliamo, ossia la veneriamo e la amiamo come sua e nostra madre. In tal modo potrà crescere sempre di più in noi la coscienza che tutto quanto nell’ordine dei doni e delle virtù, della grazia e della santità arricchisce noi e la nostra vita lo dobbiamo all’amore materno di Maria! Potessimo fare nostra l’esperienza spirituale dell’abate Aelredo: "Che cosa diremo, dunque, fratelli? Non è forse ella nostra madre? Certo, fratelli, ella è veramente nostra madre. Per lei infatti siamo nati non al mondo, ma a Dio... Ella è nostra madre, madre della nostra vita, madre della nostra incorruzione, madre della nostra luce. Dice l’Apostolo riguardo a nostro Signore: Egli ‘è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione’ (1 Cor 1, 30). Ella dunque, che è madre di Cristo, è madre della nostra sapienza, madre della nostra giustizia, madre della nostra santificazione, madre della nostra redenzione; perciò è per noi più madre della madre nostra secondo la carne. Dunque da lei abbiamo ricevuto una natività migliore, perchè da lei è la nostra santità, la nostra sapienza, la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione" (Discorso 20).
Per divenire madre di Cristo, Maria ha pronunciato in piena libertà il suo Fiat, il sì della fede: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1, 38). Ai piedi della croce, per divenire madre di tutti gli uomini, Maria è chiamata a pronunciare di nuovo il suo Fiat, con una libertà ancora più grande. È, in un certo senso, ancora il sì dell’annunciazione che ora giunge a pienezza nella fede eroica di Maria, la madre dei dolori.
In tutto ciò troviamo un altro contenuto essenziale della nuova evangelizzazione: è la risposta che l’uomo deve all’annuncio del Vangelo. E tale risposta consiste nella fede, di cui Maria ai piedi della croce è il modello più luminoso e la testimonianza più alta. "E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore" (Lc 1, 45). La beatitudine che Elisabetta proclama nei riguardi di Maria culmina nella beatitudine che Maria vive ai piedi della croce, quando in una fede diventata perfetta dice - unitamente al Figlio - il suo sì alla volontà di Dio. In questo sì sta tutto il senso della vita di Maria!
E così è anche per noi. Amati straordinariamente da Dio siamo chiamati ad accogliere questa lieta notizia, a credere a questo Vangelo, anzi a viverlo nella vita di ogni giorno. Se facessimo veramente così, saremmo noi stessi una lieta notizia, un Vangelo per gli altri: da evangelizzati diverremmo evangelizzatori, non con parole che pochi vogliono ascoltare, ma con opere che tutti sono costretti a vedere.

6. La nostra conclusione sta in una domanda. E’ una domanda che sorge spontanea dentro di noi in questo santuario, nel 45° anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa: la Madonna, la madre dei dolori, ha versato lacrime ai piedi della croce del Figlio? L’evangelista Giovanni, nel brano che abbiamo meditato, non dà risposta alla nostra domanda. Così pure gli altri evangelisti.
Lo ha ricordato anche il Santo Padre nella sua visita pastorale a Siracusa. Ma il Papa ha subito aggiunto: "Anche se la Sacra Scrittura non accenna a questo fatto, parla tuttavia in favore di ciò l’intuizione della fede. Maria che piange di tristezza o di gioia è l’espressione della Chiesa... Le lacrime della Madonna appartengono all’ordine dei segni: esse testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel mondo. Piange una madre quando vede i suoi figli minacciati da qualche male, spirituale o fisico. Piange Maria...sulla via della croce".
La nostra meditazione si trasforma così in preghiera accorata e commossa, in quella stessa preghiera che Giovanni Paolo II ha recitato in questo luogo il 6 novembre 1994: "Santuario della Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre... Qui, tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre. Sono lacrime di dolore per quanti rifiutano l’amore di Dio, per le famiglie disgregate o in difficoltà, per la gioventù insidiata dalla civiltà dei consumi e spesso disorientata, per la violenza che tanto sangue ancora fa scorrere, per le incomprensioni e gli odi che scavano fossati profondi tra gli uomini e i popoli
Sono lacrime di preghiera: preghiera alla Madre che dà forza ad ogni altra preghiera, e si leva supplice anche per quanti non pregano perchè distratti da mille altri interessi, o perchè ostinatamente chiusi al richiamo di Dio.
Sono lacrime di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all’incontro con Cristo Redentore, sorgente di luce e di pace per i singoli, le famiglie, l’intera società.
O Madonna delle Lacrime, guarda con materna bontà il dolore del mondo! Asciuga le lacrime dei sofferenti, dei dimenticati, dei disperati, delle vittime di ogni violenza. Ottieni a tutti lacrime di pentimento e di vita nuova, che aprano i cuori al dono rigenerante dell’amore di Dio.
Ottieni a tutti lacrime di gioia dopo aver visto la profonda tenerezza del tuo cuore".


 


+ Dionigi Card. Tettamanzi



Copyright © by PORTALE DI MARIOLOGIA
Tutti i diritti riservati.

Autore: - Pubblicato il: 2009-09-12 (1652 letture)

[ Indietro ]

Opzioni

Pagina Stampabile Esporta in PDF Invia ad un Amico
 Nuovi in Argomenti  
Apocrifi Apocrifi
Ultimo Articolo:
- L'apparizione del Risorto alla Madre secondo i Padri e gli Apocrifi

Arte Arte
Ultimo Articolo:
- La Theotokos Achiropita di Rossano

Autori Autori
Ultimo Articolo:
- I Teologi Palamiti e l'immagine spirituale e cosmica di Maria

Bibbia Bibbia
Ultimo Articolo:
- Il Monte Sinai e Maria

Chiesa Chiesa
Ultimo Articolo:
- La Vergine Maria nel Concilio Vaticano II

Culto Culto
Ultimo Articolo:
- Maria e l'Eucaristia

Cultura Cultura
Ultimo Articolo:
- La potenza di Maria agli occhi di Dante

Devozione Devozione
Ultimo Articolo:
- La pietà popolare e Maria

Dogmi Dogmi
Ultimo Articolo:
- Ritorno al Paradiso perduto: l’immacolata Concezione e le nostre vite.

Donna Donna
Ultimo Articolo:
- Maria, prototipo genuino della femminilità secondo E. Stein

Ecumenismo Ecumenismo
Ultimo Articolo:
- Maria, “Mater unitatis” nel cammino del Popolo di Dio

Giudaismo Giudaismo
Ultimo Articolo:
- Chi è Maria per gli Ebrei

Islam Islam
Ultimo Articolo:
- Maria nel Corano: la Silenziosa nutrita da Dio

Istituzioni Istituzioni
Ultimo Articolo:
- Il Prof. Salvatore Maria Perrella, rieletto presidente AMI

Libri Libri
Ultimo Articolo:
- Vita di Maria

Lingue straniere Lingue straniere
Ultimo Articolo:
- FRANÇAIS - La figure de la Vierge Marie dans l'histoire des femmes et du féminis

Magistero Magistero
Ultimo Articolo:
- In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci

Mariofanie Mariofanie
Ultimo Articolo:
- Messaggio di Fatima: attualità e incidenze

Mariologia Mariologia
Ultimo Articolo:
- Maria al servizio della creazione e della vita

Medioevo Medioevo
Ultimo Articolo:
- La Mariologia femminile tra Trecento e Quattrocento

Movimenti Movimenti
Ultimo Articolo:
- Il Movimento del ''Focolare della Madre''

Multimedia Multimedia
Ultimo Articolo:
- Il Mese di Maggio in Vaticano e nel mondo

Musica Musica
Ultimo Articolo:
- Maria nella musica del Novecento Europeo 1

Ortodossi Ortodossi
Ultimo Articolo:
- Madre di Dio, Dimora del Verbo

Patristica Patristica
Ultimo Articolo:
- Maria: presenza materna e modello di vita secondo i Padri della Chiesa

Preghiere Preghiere
Ultimo Articolo:
- Tre grandi preghiere mariane

Riforma Riforma
Ultimo Articolo:
- La conversione protestante nei riguardi di Maria

Santi Santi
Ultimo Articolo:
- Don Orione, anima mariana

Società Società
Ultimo Articolo:
- I giovani e Maria nella cultura contemporanea

Spiritualità Spiritualità
Ultimo Articolo:
- La marianità del Carmelo

Storia Storia
Ultimo Articolo:
- La devozione mariana in Giappone

Varie Varie
Ultimo Articolo:
- Nuove icone della Vergine nella Home in tutto il 2022

 Libri Sussidi Player 


 Nuovi nel Dizionario 

Il Dizionario Enciclopedico ha 1185 voci

* NUOVE VOCI *

MARIA DI NAZARET, UNA STORIA CHE CONTINUA...

BONALDO OLIVA MARIA

DELLE NOCCHE RAFFAELLO

GATTOLA FRANCESCO

TOLOMEO NUCCIA

FATIMA L'ULTIMO MISTERO

CARUSO FRANCESCO ANTONIO

FARINA MATTEO

TEMPLARI CATTOLICI D'ITALIA

CHIESA FRANCESCO

ROBIN MARTHE

VANNINI GIUSEPPINA

ALLEGRA GABRIELE MARIA

 Nuovi in Sussidi 
1) Ave, Speranza nostra
2) Dolce e graziosa Madre
3) Novena a Maria Ausiliatrice
4) La mia vita con Maria
5) Mese di maggio: un pensiero al giorno per Maria
6) Sussidio per la preghiera del S. Rosario in famiglia
7) Non temere...
8) Corona dei Sette Dolori
9) Santo Rosario con le clausole
10) La vita di Gesù raccontata da Maria
 Nuove in Apparizioni 

L'Enciclopedia delle Apparizioni ha 650 Voci
* NUOVE VOCI *

AMSTERDAM (OLANDA)

BRINDISI (ITALIA)

MAISIÉRES (FRANCIA)

ABBEYLEIX (IRLANDA)

ROMA 4 (ITALIA)

MARLBORO (U.S.A.)

TSÉVIÉ (TOGO)

FINCA BETANIA (VENEZUELA)

HYDREQUENT (FRANCIA)

TORINO (ITALIA)

THORNTON (U.S.A.)

 Nuovi in Santuari 

L'Enciclopedia dei Santuari ha 630 Voci

* NUOVE VOCI *

LOMBARDIA - LEZZENO - Madonna delle Lacrime

LOMBARDIA - BARZAGO - Madonna d'Imbevera

LOMBARDIA - AIRUNO - Beata Vergine Addolorata

LIGURIA - TERMINE DI ROVERANO - Nostra Signora di Roverano

GERMANIA - HOHENPEISSENBERG - Mariä Himmelfahrt

GERMANIA - DORFEN - Maria Himmelfahrt

AUSTRIA - GUTTARING - Maria Hilf

REPUBBLICA CECA - KYNSPERK NAD OHRÍ - Chlum Svaté Marí

AUSTRIA - ROSENBURG - Maria Dreieichen

AUSTRIA - ST. MARTIN BEI LOFER - Maria Kirchental

BANGLADESH - RAJARAMPUR - Beta Vergine di Pompei

GERMANIA - SIELENBACH - Unserer Lieben Frau im Birnbaum

EMILIA-ROMAGNA - CALSTENOVO NE' MONTI - Beata Vergine di Bismantova

CAMPANIA - NOCERA INFERIORE - Madonna dei Miracoli

EMILIA-ROMAGNA - MONTEGRIDOLFO - Beata Vergine delle Grazie

GERMANIA - ALLERSDORF - Maria Himmelfahrt

SVIZZERA - ZITEIL - Maria Heimsuchung

 Calendario 
Aprile 2024
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30  

EVENTI
CONVEGNI
 15 Dizionari online 

















 Siti Utili 



 Help del sito 

IL SITO DELLA THEOTOKOS


 PHP NUKE: il linguaggio del portale
 PHP NUKE: il linguaggio del portale

  ACCOUNT: Registrazione e Pannello utente
 ACCOUNT: Registrazione e Pannello utente

 ARGOMENTI e loro contenuti
 ARGOMENTI e loro contenuti

 ARTICOLI e loro struttura
 ARTICOLI e loro struttura

 ENCICLOPEDIE: come consultarle
 ENCICLOPEDIE: come consultarle

 RICERCA: come usare i motori di ricerca
 RICERCA: come usare i motori di ricerca

 BIBLIOTECA MARIANA: come leggere e come inserire i volumi
 BIBLIOTECA MARIANA: come consultare e come inserire i volumi

 GLI INSERTI SPECIALI: cosa sono e loro elenco
 GLI INSERTI SPECIALI: cosa sono e loro elenco

 SUSSIDI PASTORALI: cosa sono e come scaricarli
 SUSSIDI PASTORALI: cosa sono e come scaricarli

 INVIA UNA CARTOLINA VIRTUALE: come scegliere e come spedire la cartolina
 INVIA UNA CARTOLINA VIRTUALE: come scegliere e come spedire la cartolina

 BLOGS: Giornali delle testimonianze
 BLOGS: Giornali delle Testimonianze

 LA CHAT DI MARIOLOGIA: come usarla
 LA CHAT DI MARIOLOGIA: come usarla

 FOTOALBUM: come funziona
 FOTOALBUM: come funziona

 I BLOCCHI LATERALI E CENTRALI: breve spiegazione
 I BLOCCHI LATERALI E CENTRALI: breve spiegazione

 SONDAGGIO E STATISTICHE: come leggere i dati e partecipare
 SONDAGGIO E STATISTICHE: come leggere i dati e partecipare

 WEB LINKS: collegarsi o aggiungerne uno
 WEB LINKS: collegarsi o aggiungerne uno

 SUGGERIMENTI: come scriverli e come inviarli
 SUGGERIMENTI: come scriverli e come inviarli

 WEBCAMS E VIDEO: come usarli
 WEBCAMS E VIDEO: come usarli

 FAQ: le vostre domande su Maria
 FAQ: le vostre domande su Maria

 FORUMS: come usarli
 FORUMS: come usarli

 SERVIZIO AUDIO: cosa è
 Una Utility del sito




Tutoriaux
IDEATO E REALIZZATO DA ANTONINO GRASSO
DOTTORE IN S. TEOLOGIA CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
DOCENTE ALL'ISSR "SAN LUCA" DI CATANIA

PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.24 Secondi