Comandamenti - DIZIONARIO DI PASTORALE

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Comandamenti

C
di M. García Leyva
La Bibbia non parla di « dieci comandamenti », ma di « dieci parole », che sono intese come parole di salvezza. Assieme al Decalogo, appaiono altre raccolte di leggi che dirigono la vita del popolo eletto. C'è da notare in particolare: « il Codice dell'Alleanza » (Es 21‑23); il « Codice della santità » (Lv 17‑26); ed il complesso di leggi del Deuteronomio (Dt 17‑25).
Il testo del Decalogo, nelle due tradizioni (Es 20,1‑17 e Dt 5, 6‑22), omincia col ricordare l'azione liberatrice e salvifica di Dio: « Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù » (Es 20,2). In questa autorivelazione di Dio, risiede il fondamento di tutti e di ciascun comandamento. Il significato essenziale del Decalogo è una chiamata universale alla realizzazione della libertà data da Dio, ed è un invito ad agire a favore della liberazione degli uomini.
La formazione del Decalogo è frutto di un processo storico‑culturale. In questo senso, non va inteso come una legge promulgata direttamente da Dio. Piuttosto, il popolo di Dio incorporò nella sua fede l'etica ricevuta dalla famiglia, dal clan, dalla tribù. L'opzione per JHWH e l'alleanza costituiscono il principio selettivo di tutta la sua etica. Nel vangelo, Gesù dice: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento » (Mt 5,17). Gesù insiste sui due comandamenti principali: l'amore verso Dio e l'amore verso il prossimo. Il discorso della Montagna esige che l'uomo compia l'intenzione più profonda dei comandamenti. Nell'ultima Cena ci ha dato il suo « comandamento nuovo ».
San Paolo proclama la liberazione dalla legge, e pertanto, dai comandamenti del Decalogo, non, però, nei suoi contenuti, ma come via di di salvezza.
Sotto l'influsso di Sant'Agostino, il Decalogo occupa un posto importante nella dottrina cristiana. I comandamenti hanno determinato la struttura dei catechismi e delle guide per li confessioni. Anche la teologia morale ha sistemato la « morale speciale » con lo schema dei comandamenti. Questo orientamento, soprattutto nei manuali di tradizione gesuitico‑alfonsiana, ha avuto grandi ripercussioni nella formulazione e nel vissuto della morale cristiana.
Attualmente, sotto la spinta di ricerca di valori fondamentali per la nostra società, si cerca di rivalorizzare il Decalogo. Questo compito richiede uno sforzo per cogliere il suo intento originale; richiede anche discernimento per definire i punti concreti più attuali.

Bibliografia
Aa. Vv. I dieci comandamenti, Ed. Cittadella, Assisi, 1978. Aa.Vv., I dieci comandamenti spiegati da dieci cardinali, Ed. Rizzoli, Milano, 1984. Bonora A., « Decalogo », in: Nuovo Dizionario di teologia biblica, Ed. Paoline, Cinisello B., 1988, pp. 370‑384. Exeler A., Vivere nella libertà di Dio, Ed. Paoline, Roma, 1935. Lohfink N., Esegesi biblica in cambiamento, Ed. Queriniana, Brescia, 1973.
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