Governo ecclesiastico - DIZIONARIO DI PASTORALE

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Governo ecclesiastico

G
di J. Llopis
Si tratta qui di quella parte dell'azione pastorale della Chiesa che riguarda la direzione e il governo dei fedeli. Si distingue, pertanto, dagli altri due grandi settori del ministero ecclesiale: quello profetico, o comunicazione della Parola di Dio a tutti i livelli, e quello liturgico, o celebrazione dei misteri cristiani. Però, anche l'ufficio di governo è intimamente legato agli altri due, poiché, tutto sommato, esso non si propone altro che rendere più operative le due grandi missioni della Chiesa (insegnare e santificare) con l'intento di portare i fedeli al raggiungimento del fine ultimo della vita cristiana: la pratica effettiva della carità, come amore di Dio e servizio ai fratelli.
Il governo ecclesiastico comprende tutto ciò che si riferisce a quanto in termini giuridici si chiama anche potere ecclesiastico di giurisdizione, o potestà di governo (cf CIC c. 129 ss), ma non si esaurisce in esso. Si estende anche a tutte le attività pastorali (anche quelle che non sono strettamente giuridiche né esercitate da quanti hanno il potere di giurisdizione) che mirano ad organizzare meglio le comunità cristiane, a stabilire meccanismi operativi che ne aiutano il funzionamento, a costruire ponti di dialogo con la società umana per partecipare all'edificazione di un mondo più giusto e più umano... Non solo, ma l'esercizio puramente giuridico o potestà di governo, se non è penetrato da un profondo spirito pastorale, rischia di trasformarsi in dominio spirituale di tipo dispotico, contro il comando espresso del Signore: « Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi esercitano su di esse il potere. Tra voi non deve essere così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo » (Mt 20,25‑27).
Un aspetto importante del governo ecclesiastico è quello di ammettere i laici ad esercitare funzioni veramente direttrici nel governo della Chiesa. Su questo punto, il nuovo CIC ha timidamente aperto le porte, ma si dovrebbe procedere con maggior celerità.

Bibliografia
Acerbi A., Due ecclesiologie. Ecclesiologia giuridica ed ecclesiologia di comunione nella LG, Ed. dehoniane, Bologna, 1975. Congar Y., Ministeri e comunione ecclesiale, Ed. dehoniane, Bologna, 1973. Sartori L. (a cura di), (I) ministeri ecclesiali oggi, Ed. Borla, Roma, 1977.
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