Prima Comunione - DIZIONARIO DI PASTORALE

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Prima Comunione

P
di J. Llopis
Si chiama prima Comunione la prima partecipazione completa alla celebrazione eucaristica mediante la comunione sacramentale col Corpo e Sangue di Cristo. Nella celebrazione dell'iniziazione cristiana degli adulti, la prima comunione avviene subito dopo il battesimo e la cresima. Generalmente, avviene così in Oriente anche nel caso dell'iniziazione dei bambini. In Occidente, da molto tempo, il battesimo è rimasto svincolato dalla cresima e dall'ammissione alla comunione eucaristica. Quest'ultima venne fissata in età molto diverse a seconda delle usanze di ogni paese, ma con la tendenza a portarla verso l'inizio dell'adolescenza. Grazie all'intervento del Papa Pio X col decreto Quam singulari del 10 Agosto 1910 ritornò ad ammettere i fanciulli in tenera età alla comunione sacramentale. Però, in alcuni paesi, come in Francia, si conservò l'usanza di celebrare la prima comunione « solenne » verso gli undici anni, anche se i fanciulli erano già stati ammessi prima alla comunione.
La legislazione attuale pone queste esigenze: « Per poter amministrare la santissima Eucaristia ai fanciulli, si richiede che essi posseggano una sufficiente conoscenza e una accurata preparazione, così da percepire, secondo la loro capacità, il mistero di Cristo ed essere in grado di assumere con fede e devozione il Corpo del Signore » (CIC c. 913). Si è soliti ritenere che i fanciulli raggiungano il cosiddetto « uso di ragione » o età della discrezione, verso i sette anni, e che perciò possano ricevere a quell'età la prima comunione. Il Codice aggiunge:
« Tuttavia ai fanciulli che si trovino in pericolo di mortella santissima Eucaristia può essere amministrata se possono distinguere il Corpo di Cristo dal cibo comune e ricevere con riverenza la comunione » (CIC c. 913 § 2).
Nell'occasione della prima comunione, si è soliti fare una celebrazione familiare che è paragonabile a certi riti di « passaggio » della religiosità popolare. Dal punto di vista pastorale, occorre sforzarsi affinché l'aspetto della festa familiare o sociale non oscuri il vero senso di pienezza dell'iniziazione cristiana. Le norme del magistero della Chiesa sembrano prescrivere che, prima della prima comunione, i fanciulli facciano anche la loro prima confessione. Oggi, ci sono ragioni teologiche e pedagogiche che non approvano una simile pratica.

Bibliografia
Badino L., L'età della Prima Comunione e una esperienza parrocchiale di comunione « privata », in: « Catechesi », 35 (1966), fasc. 310, pp. 21‑24. Della Torre L. ‑ Gambino V., La Prima Comunione in una visione liturgico‑teologica, in: « Rivista Liturgica », 49 (1962) 4, pp. 151‑257. Gianetto U., « Prima Comunione », in: Dizionario di Catechetica, Ed. Elle Di Ci, Leumann (Torino), 1989, pp. 514‑516.
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